Bilancio disastroso per la vicenda Budelli.

Il finanziere neozelandese Michael Harte, dopo avere congelato per mesi l'asta giudiziaria del Tribunale di Tempio presentando ricorsi civili e amministrativi, a pochi giorni dalla scadenza del termine di pagamento dei 3 milioni e mezzo di euro necessari per chiudere la procedura, fa sapere di non essere più interessato all'isoletta.

Il Tribunale gallurese, in un colpo solo, ha perso un acquirente certo, l'Ente parco di La Maddalena (bloccato da Harte con un ricorso al Consiglio di Stato) e la cauzione versata dal neozalandese.

I soldi, infatti, sono stati da tempo restituiti al finanziere. Da anni si cercava un soggetto interessato all'acquisto dell'isola della Spiaggia Rosa e l'Ente Parco aveva anche versato i tre milioni e mezzo di euro, che infatti si trovano ancora nelle casse del Tribunale.

Harte, del tutto legittimamente, riteneva di essere il proprietario di Budelli, dopo essersi aggiudicato il bene all'asta nell'ottobre del 2013. L'Ente Parco era subentrato, esercitando il diritto di prelazione. Poi il Consiglio di Stato ha tolto il bene al soggetto pubblico e lo ha restituito ad Harte.

Nel frattempo, sono stati introdotti nuovi vincoli assoluti di inedificabilità. Il neozelandese, ora, esce di scena. Il presidente dell'Ente Parco, Giuseppe Bonanno: "Ci rivolgeremo all'Avvocatura dello Stato per verificare la possibilità di acquisire Budelli". Ma non basta. In questa singolare vicenda c'è anche lo Stato che, di fatto, tassa se stesso. Infatti è stato già chiesto all'Ente Parco di La Maddalena di pagare l'imposta di registro per acquisire Budelli. Si parla di circa 400mila euro.
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