Renzi riceve il premier dell'Iraq: "L'Isis arretra. Italia in prima linea". Gaffe del picchetto d'onore - VIDEO
Il premier dell'Iraq Haider al-Abadi in visita ufficiale oggi a Roma.
Il capo del governo di Baghdad ha incontrato Matteo Renzi a Palazzo Chigi.
Al centro del colloquio, l'impegno dell'Italia nella lotta all'Isis, che controlla diverse province del territorio iracheno.
Impegno che vede i nostri militari in prima linea nella difesa della diga di Mosul e nella protezione del personale incaricato dei lavori di restauro della stessa, affidati a un'impresa italiana.
"La diga di Mosul rappresenta una questione molto importante per noi perché garantisce l'acqua alla popolazione dell'area", ha detto al-Abadi. "Il periodo nel quale è stata sotto il controllo dell'Isis ha avuto un impatto negativo sui lavori di manutenzione e ora serve un intervento di ripristino".
Per questo, ha concluso, "ringraziamo l'Italia per il suo impegno con questa azienda che è leader nel mondo".
Al-Abadi ha anche sottolineato il "ruolo importante" dell'Italia
nell'addestramento delle forze irachene, augurandosi "un'ulteriore collaborazione con il vostro Paese per costruire una società giusta e pacifica".
Dal canto proprio, Renzi ha voluto "esprimere tutto il nostro sentimento di amicizia col popolo e le forze irachene, impegnati in una lotta contro lo Stato islamico". "I miliziani dell'Isis - ha aggiunto - devono sapere che perderanno la loro battaglia".
"Daesh sta indietreggiando - ha proseguito - e la coalizione sta recuperando terreno. Un Iraq unito potrà dare una mano alla stabilità e alla pace nella travagliata regione mediorientale".
LA GAFFE DEL PICCHETTO D'ONORE - L'incontro tra Renzi e al-Abadi è stato anche caratterizzato da una clamorosa gaffe del picchetto d'onore a palazzo Chigi.
Al momento del "presentat'arm" dei carabinieri, al-Abadi è stato infatti presentato, anziché come premier dell'Iraq, come "primo ministro della Repubblica dell'Iran".
IL VIDEO DELLA GAFFE: