Si tornerà al voto tra due settimane, per il turno di ballottaggio, in tutti e quattro i Comuni della Sardegna con oltre 15 mila abitanti. Questo il dato in attesa dei dati definitivi da Quartu Sant'Elena e Nuoro.

L'affluenza è stata del 65 per cento, superiore alle media nazionale (64,9) ma in calo rispetto alle precedenti nell'Isola (72,3).

Il 14 giugno, con ogni probabilità, a Nuoro sarà sfida tra l'uscente del Pd Alessandro Bianchi e Andrea Soddu, sostenuto da quattro liste civiche più Psd'Az e La Base.

A Quartu Sant'Elena - terza città della Sardegna per numero di abitanti - il candidato del centrosinistra, Stefano Delunas, è in vantaggio sul sindaco uscente, Mauro Contini (Fi).

A Sestu si è concluso lo spoglio: sarà ballottaggio tra la candidata del centrodestra Maria Paola Secci (36,38%) e quella del centrosinistra Annetta Crisponi (34,93%).

Mentre a Porto Torres a contendersi la poltrona di sindaco saranno Luciano Mura, espressione del centro sinistra (per lui 3.683 preferenze con quasi il 30% di percentuale) e la sorpresa Sean Christian Wheeler del Movimento 5 Stelle, vero outsider di questo primo turno con un sorprendente 26,97% grazie a 3.316 voti ottenuti.

Già eletto, invece, il sindaco di un altro capoluogo di provincia, Tempio Pausania, in Gallura, dove non sarà più il centrosinistra a governare.

Fa rumore la sconfitta a Sorgono (Nuoro) della lista in cui era candidata come consigliere il sottosegretario ai Beni culturali Francesca Barracciu, lista capeggiata da Vincenzo Rodi (Un futuro per Sorgono). Il nuovo sindaco è Giovanni Arru (Lista civica Unitamente).

Curioso il dato di Silius, dove i due candidati Giuseppe Erriu e Marino Mulas hanno finito in parità - 385 voti a testa - e andranno dunque al ballottaggio.

A Tonara, nel Nuorese, ha invece vinto la lista capeggiata da Flavia Loche, moglie di Pierpaolo Sau, il sindaco uscente arrestato un mese fa nell'inchiesta sugli appalti pubblici condotta dalla Procura di Oristano.
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