Ilaria Salis? «Se eletta non sarebbe la prima criminale al Parlamento europeo».

Arriva l'affondo di Budapest sulla candidatura, ormai ufficializzata, di Ilaria Salis alle prossime elezioni europee.

A parlare è Eniko Gyori, ex ambasciatrice ungherese a Roma e attuale eurodeputata di Fidesz, il partito del premier Viktor Orban: «Se Ilaria Salis a luglio dovesse sedere all’Eurocamera non sarebbe un problema, d’altronde in quest’aula non sarebbe la prima criminale. Il fatto che i Verdi abbiano deciso di candidarla per noi risulta comunque inconcepibile», ha detto in un colloquio con la stampa italiana.

L’insegnante di origine sarda, detenuta da oltre un anno a Budapest con l’accusa di aver aggredito alcuni militanti di estrema destra, è candidata nelle liste di Avs. In caso di elezione, scatterebbe l’immunità parlamentare e di conseguenza sarebbe scarcerata.

(Unioneonline/L)

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