Gratta e vinci rubato, il 57enne va a processo: “Era capace di intendere e di volere”

Andrà a processo Gaetano Scutellaro, il 57enne accusato di aver sottratto un Gratta e vinci vincente da 500mila euro a una 69enne nella tabaccheria di via Materdei a Napoli.

In un primo momento l’uomo, che dopo il furto era scappato in motorino ed era andato in aeroporto a Fiumicino con destinazione Canarie, fu ritenuto da una perizia incapace di intendere e di volere e dunque non processabile.

Il giudice per l'udienza preliminare però ha richiesto una seconda valutazione psichiatrica che ha portato a conclusioni diametralmente opposte: l'uomo è capace di intendere e volere e per questo sarà giudicato dal tribunale di competenza.

Il fatto risale allo scorso 3 settembre quando una donna si era recata nella ricevitoria di via Materdei acquistando il Gratta e vinci che risultò vincente. Incredula, rientrò in tabaccheria per chiedere la conferma della vincita. E fu in quel momento che accadde l’impensabile: quando Scutellaro, marito della tabaccaia, capì di avere in mano il biglietto vincente, lo afferrò e scappò in scooter, facendo perdere le proprie tracce prima di essere rintracciato all'aeroporto di Fiumicino dove stava tentando di prendere un aereo per Fuerteventura, dopo aver "messo al sicuro" il biglietto in un istituto di credito.

"I sistemi informatici che abbiamo messo a punto hanno funzionato perfettamente – ricorda in un comunicato dell'Agimeg il direttore generale dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, Marcello Minenna –. Sapevamo quale fosse il tagliando grazie al fatto che il marito della tabaccaia, titolare della licenza, ha usato il suo cellulare per verificare il tagliando fortunato. Risaliti al cellulare, è stato rintracciato a Fiumicino grazie alla collaborazione con i Carabinieri e la Polizia di Frontiera". L'erogazione della vincita venne inizialmente bloccata per motivi di sicurezza ma poche settimane dopo è stata dissequestrata dalla Procura di Napoli.
Il biglietto è stato validato come vincente e a occuparsi dell'iter burocratico è stato il direttore dei Giochi dell'Agenzia delle Dogane e dei Monopoli Stefano Saracchi che ha consegnato ufficialmente alla signora il biglietto per la riscossione della vincita.

(Unioneonline/D)