E' stata condannata col rito abbreviato a dieci anni di carce Valentina Ferlauto, la donna di 28 anni accusata di aver ucciso, nel 2018, il figlio di tre mesi "scaraventandolo con violenza a terra" in preda a un raptus che neanche lei è riuscita mai a spiegare.

La donna, arrestata a novembre 2018, si trova in una comunità terapeutica assistita. Ha sempre detto di aver agito con la "mente oscurata" e di "non saper spiegare cosa è successo".

"Ma sicuramente non volevo uccidere mio figlio, non ho mai pensato di farlo perché lo amavo", sostiene. La 28enne ha affermato di essersi sentita male e che la sua intenzione era di "gettarlo sul letto e non per terra".

I fatti si sono verificati a Catania, la sentenza è stata emessa dal Gip catanese Pietro Currò.

(Unioneonline/L)
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