«Siamo in ansia, stiamo soffrendo, è una situazione surreale. Vedi queste storie in televisione, le leggi sui giornali, ma non pensi mai che possa capitare accanto a te». Sono le parole delle colleghe di lavoro di Francesca Deidda, la 42enne scomparsa da San Sperate e che secondo la Procura di Cagliari sarebbe stata uccisa dal marito Igor Sollai, attualmente in carcere con le accuse di omicidio volontario aggravato e occultamento di cadavere.

Mentre le indagini degli inquirenti proseguono, le compagne e amiche di Francesca non riescono a nascondere la loro apprensione: «Sono settimane che non dormiamo la notte - hanno spiegato all’Ansa - ci siamo fatte coraggio per portare alla luce questa vicenda, con la speranza di poter riabbracciare Francesca. In queste settimane non abbiamo contattato nessuno, non abbiamo parlato con i giornalisti, abbiamo denunciato quanto sapevamo ai carabinieri e poi abbiamo seguito quanto ci hanno detto di fare».

Adesso, però, le colleghe di Francesca sperano che la 42enne venga ritrovata al più presto: «Vogliamo sapere solo la verità su cosa le è accaduto».

(Unioneonline)

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