È nato per fare il bomber. In carriera di gol ne ha fatto a catinelle sia in serie D che nei campionati di Eccellenza. Quest'anno gioca a Muravera: ha già fatto 19 centri nonostante alcune assenze in campionato: 10 in Eccellenza, nove in Coppa.

Giuseppe Meloni, 33 anni, nuorese, è considerato l'attaccante più forte dell'Eccellenza. Una carriera infinita alle spalle. Ha giocato nel Como, nella Nuorese, nella Cavese, Akragas, Fondi dove è letteralmente esploso, accattivandosi anche l'interesse di grosse società professionistiche.

E poi a Savona, Torres, Arzachena in D dove ha ugualmente segnato una valanga di reti.

Punta centrale, avrebbe sicuramente fatto carriera fra i professionisti se non fosse stato fermato da alcuni infortuni, anche gravi. Ora il sogno di Giuseppe Meloni è quello di portare il Muravera in Serie D.

"Qui mi sto trovando benissimo. La società punta alla D in un torneo dove altre squadre hanno lo stesso obiettivo. Parlo di Nuorese che ha momentaneamente preso il largo, del Sorso, dell'Atletico Uri. Il torneo è ancora lungo e tutto può ancora succedere. Il Muravera? Un'ottima squadra, un tecnico vincente come Francesco Loi che ha già portato in D Tortolì e Lanusei. In squadra talenti come Floris, Cadau, La Vista, Nieddu, Vignati, Gutierrez, Dessena, Nurchi, Massessi, Madeddu, Lepore, Satta, Bruno, Viani e fuoriquota come Kujabi, Casula, Zinzula, Pes, Puddu e altri ancora che stanno maturando. Ci vuole tempo anche perché la squadra è stata rifatta".

A Muravera, Meloni è diventato subito un idolo. La società e i tifosi da lui si attendono tanti altri gol, sognando appunto il ritorno in D.
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