Un rito suggestivo che inaugura a Sassari le attività sociali del Gremio degli Ortolani. È quello dell’Intregu, tenutosi oggi nella chiesa dei Cappuccini, con l’investitura del nuovo obriere, Michele Casu, che prende il posto di Domenico Sanna. Passaggio di consegne avvenuto al termine della messa celebrata dal parroco Franco Manunta davanti a un gran numero di persone presenti, tra cui il sindaco Giuseppe Mascia e il presidente dell’Intergremio Fabio Madau.

Un ruolo di guida, quello dell’obriere, dall’importante significato per tutte le corporazioni sassaresi, che si traduce in compiti concreti- organizzativi e di coordinamento- e simbolici come, ad esempio, portare la bandiera del Gremio durante le cerimonie. Ma il rito del passaggio del vessillo ha rappresentato soltanto una parte dei cinque giorni di festeggiamenti in onore della Madonna di Valverde, la patrona degli Ortolani.

«A legarci- spiega Giovanni Ruiu, uno degli esponenti dell’associazione- sono soprattutto la devozione mariana, le nostre tradizioni e la comunanza di valori». 

I componenti degli Ortolani sono circa venti, inclusi i bambini. «E questo significa che è assicurata la continuità del Gremio come accade ormai dal 1300, periodo in cui è nato».

Nel corso della serata si è tenuta l’ostensione del simulacro mariano nel piazzale della chiesa mentre domani sera si concluderà la festa con la celebrazione della messa, sempre ai Cappuccini, in suffragio dei defunti del Gremio, seguita dalla svestizione della Madonna.

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