Una targa di ringraziamento al maestro di launeddas Luigi Lai, 93 anni a luglio, per una vita dedicata, appunto, alle launeddas e alla promozione di uno strumento che rischiava l’estinzione. A consegnarla nell’aula consiliare “Piero Loddo” di Muravera, in occasione dei festeggiamenti per la 51esima edizione della Sagra degli Agrumi, il giornalista Giancarlo Bulla (responsabile della consulta anziani di Muravera). Nel corso dell’incontro, moderato da Stefania Angius, è stato presentato il libro sulla vita di Luigi Lai scritto da Gabriele Congiu (che ha raccontato come è nata, appunto, l'idea del libro).

Il maestro, in ottima forma, ha risposto alle domande e ha suonato le launeddas dedicando, tra l’altro, un requiem a Papa Francesco. «Appendere le launeddas al chiodo? Non ne ho la minima intenzione» ha detto tra gli applausi del pubblico presente.

Tra i momenti più emozionanti della sua vita un concerto in Giappone (ha girato tutti e cinque i continenti più e più volte) e la laurea ad honorem ricevuta due anni fa all’università Alma Mater di Bologna. Luigi Lai, di San Vito, è il più grande interprete vivente della musica delle launeddas.

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