Gavoi, nuovi positivi al virus. A Ollolai tamponi ai cittadini
Incremento dei contagi a Gavoi, che è in semi-lockdown dal 28 settembrePer restare aggiornato entra nel nostro canale Whatsapp
Altri quattro positivi al coronavirus si registrano a Gavoi, e il totale sale quindi a 45. Il paese del Nuorese è in semi-lockdown dal 28 settembre (e lo sarà fino a domani, salvo variazioni) a causa dell'impennata dei contagi.
La notizia è stata data questa mattina attraverso i social dal Comune e dal sindaco, Giovanni Cugusi.
"Il monitoraggio attraverso tamponi molecolari portato avanti dalle autorità sanitarie sui cittadini di Gavoi da lunedì scorso - scrive il primo cittadino - giorno in cui si sono svolti i tamponi in drive in, nella sede della Assl di Nuoro o attraverso la visita domiciliare, ha fatto emergere altri 4 casi di positività appartenenti a nuclei familiari già in quarantena. Il monitoraggio prosegue con l'unità mobile dell'Assl che sarà a Gavoi per i tamponi domiciliare anche nella giornata di oggi. Ieri mattina ho partecipato a un conferenza con il Prefetto e le autorità sanitarie sulla situazione di crisi: abbiamo chiesto che siano prontamente risolti i problemi dei laboratori affinché si possano processare più tamponi e si possano fare altre azioni massive di analisi sulla popolazione".
"La situazione - aggiunge Cugusi - continua a essere preoccupante e tutti dobbiamo attuare comportamenti corretti e responsabili seguendo le regole sanitarie".
E sempre nel Nuorese, a Ollolai, sono state chiuse le scuole a causa dell'impennata dei contagi. Il sindaco Efisio Arbau sta predisponendo un calendario per i tamponi che verranno effettuati domani nell'orto botanico: "Per evitare assembramenti e lunghe attese si definiranno degli orari precisi nei quali per cognome si verrà chiamati a partecipare - spiega in un comunicato - Per le persone in quarantena da stamane all'alba sto insistendo con le autorità sanitarie affinché si facciano presto i test molecolari previsti. Restiamo cauti e calmi, i medici ci dicono che è una patologia che sanno curare e spesso è asintomatica. Infine, evitiamo i movimenti a quelli stretti necessari e grazie a tutti per la serietà e la disponibilità dimostrata ieri nel partecipare al monitoraggio".
(Unioneonline/s.s.)
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