La sorpresa è grande ma sino ad un certo punto. Il Lanusei è la prima squadra sarda della Serie D, seconda in classifica dietro la super corazzata Avellino. La società è preparata, la campagna acquisti fatta durante l'estate è apparsa subito di qualità, il posto dell'allenatore Archimede Graziani, oggi sulla panchina dell'Avellino, è stato preso da Aldo Gardini che sta facendo davvero bene.

Domenica il Lanusei ha centrato la terza vittoria in trasferta su altrettante gare. Vertigini per la seconda posizione? Per niente. "È un bel piacere, una grande soddisfazione stare nella parte alta della classifica", dice l'allenatore del Lanusei, Aldo Gardini. "Cinque risultati utili. Tutto inaspettato. Ci godiamo questo momento. Sono contento soprattutto per i ragazzi, per l'impegno che ci mettono. Ascoltano e si sacrificano. Siamo però consapevoli", continua, "che il nostro obiettivo è quello di una salvezza e che alla lunga le cinque, sei compagini, allestite per il salto di categoria e che ora abbiamo alle spalle, verranno fuori".

Il segreto del Lanusei? "Lavoriamo tutti in sintonia. Tutti remano nella stessa direzione. Sono certo che questo avverrà anche nei momenti difficili".

Nelle due gare interne giocate gli ogliastrini hanno pareggiato (con Latina e Albalonga). Domenica ospiteranno la Città di Anagni.

Obiettivo vincere? "Non perdere per mantenere le distanze da una concorrente per la salvezza. Poi noi giochiamo sempre per vincere, con qualsiasi avversario".

Nella speciale classifica delle sarde, dietro il Lanusei c'è il Latte Dolce. Seguono Castiadas, Torres e Budoni.

"Il Latte Dolce, che abbiamo affrontato in Coppa Italia, mi ha fatto una buona impressione. Anche la Torres nella gara di esordio in campionato si è comportata molto bene. Il Budoni - chiude Gardini - è l'unica formazione che appare in difficoltà. Conosco bene l'allenatore e ha una rosa buona. Sono certo che si riprenderà".
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