La Virtus Roma sta per ritirarsi e la Dinamo scivolerà dal terzo al quinto posto
Il Regolamento recita che in caso di ritiro di una squadra prima dell'inizio del girone di ritorno vengono annullati i risultati delle partite disputate
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La doppia beffa per il basket sardo-piemontese. Sembra ormai imminente il ritiro della Virtus Roma dal campionato. Dopo quattro mesi di annunci e smentite, alla trattativa del patron Toti con la cordata americana non crede più nessuno e la società capitolina deve pagare entro mercoledì la quarta rata Fip con la mora.
Gli americani Hunt, Robinson e Wilson non si allenano da qualche giorno. Il ritiro di Roma è una beffa per la Dinamo e per tutte le squadre che hanno affrontato e battuto la Virtus. L'articolo 123 del Regolamento recita che in caso di ritiro di una squadra prima dell'inizio del girone di ritorno vengono annullati i risultati delle partite disputate. Il Banco di Sardegna aveva fatto il colpaccio per 92-72. Senza quel successo la squadra di Pozzecco scivola dal terzo al quinto posto, con 8 punti, due in meno della appena battuta Virtus Bologna e di Trento, che invece non hanno affrontato Roma. Due punti in meno anche per Venezia e Pesaro, che si ritrovano affiancate alla Dinamo, e pure per Milano e Brindisi, che restano prima e seconda ma con 18 e 16 punti.
Ci guadagnano invece le due formazioni che hanno cambiato allenatore: Fortitudo Bologna e Brescia avevano infatti perso contro la Virtus Roma. Brescia, che ha 4 punti, aggancia Cantù, alla quale viene tolto il successo sui romani, così come è penalizzata Varese che va a quota 6. La seconda beffa riguarda Torino, società di A2 controllata dal presidente Stefano Sardara, che lì aveva trasferito il titolo della Cagliari Academy. In maggio Torino era stata ripescata nella massima serie come prima di un ranking che teneva conto di diversi parametri. Poi però Pistoia non si è iscritta e le squadre erano dispari. Torino, che in serie A sarebbe stata rilevata da imprenditori turchi, sarebbe potuta entrare al posto di Cremona o Virtus Roma, in gravi difficoltà. Poi i due club all'ultimo momento hanno trovato i soldi per continuare e Torino è stata rispedita in A2. Ma come hanno dimostrato le vicende degli ultimi due mesi, Roma non aveva le forze per fare la serie A.
