Escluso dal bando Ctm "per un equivoco": "Vorrei sapere la verità"

Fuori da un bando "per un equivoco". A raccontare la vicenda, che gli è costata la mancata partecipazione a una selezione per lavorare al Ctm, l'azienda che a Cagliari gestisce il servizio pubblico di trasporto, è Marcello Meloni, 32enne di Villasor.

"Da 11 anni faccio l'autista, noleggio con conducente, e quando il Ctm ha indetto un bando per operatore d'esercizio ho deciso di partecipare", spiega Meloni.

"Avevo tutti i requisiti, ho compilato la domanda e l'ho inviata entro il termine previsto, il 25 giugno scorso". Quando poi, il 14 luglio, sono usciti i 332 nomi della graduatoria, l'autista non ha visto il suo, quindi "insospettito, ho chiamato l'azienda per avere informazioni".

Al Ctm gli hanno spiegato che l'esclusione era frutto "di un equivoco, imputabile a loro, relativo al requisito 8 del bando, ossia l'esperienza di almeno 100 giornate di guida, anche non continuative, per il trasporto di persone nel triennio da maggio 2014 a maggio 2017".

Meloni ha inviato un attestato di servizio, fornito dall'azienda in cui ha lavorato. "Il Ctm a quel punto ha ammesso l'errore e mi ha comunicato l'impegno per rimediare al torto subito, spiegandomi che la commissione si sarebbe riunita e mi avrebbero dato notizie".

Ma l'autista, per sua tutela, intanto si è rivolto a un legale. A oggi, però, "non è arrivata nessuna risposta e proprio oggi si è svolta la prima parte d'esame, ossia la prova scritta, tra mattina e pomeriggio".

"Come mai - chiede il giovane - io non ho potuto partecipare pur avendo tutte le carte in regola? Per me ora l'unica soluzione è fare ricorso al Tar".

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La replica del Ctm:

Le dichiarazioni rilasciate dal Sig. Meloni (...) non corrispondono al vero.

Infatti il Sig. Meloni non è stato ammesso alla selezione in quanto privo di un requisito richiesto dall'avviso di selezione. La motivazione della mancata ammissione gli è stata comunicata telefonicamente alcuni giorni fa e successivamente, il 20 luglio scorso, è stata formalmente riconfermata al suo legale a mezzo posta elettronica certificata.