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Omicidio-suicidio a Torino, parla un conoscente: "Persone gentili"

Ha sparato alla moglie malata Alzheimer e poi si è tolto la vita con la stesa arma. Lui, 90 anni, ex elettricista, forse aveva paura che la donna, 88 anni, soffrisse o che rimanesse da sola. Il dramma in un appartamento in via Coppino, nel quartiere di Borgo Vittoria a Torino. "Erano persone normali, gentili", ha dichiarato un conoscente della coppia. (Unioneonline/F)
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Strage di Latina, no ai funerali in chiesa per Capasso

Non si sono celebrati i funerali Luigi Capasso, previsti inizialmente per le 15 di venerdì 2 marzo a Secondigliano, quartiere di Napoli di cui il carabiniere era originario. Per volontà della famiglia la salma è stata benedetta direttamente nel cimitero di Poggioreale dove il militare è stata poi sepolto. All’uscita del feretro dal cimitero di Cisterna di Latina urla e insulti hanno salutato il carabiniere: "Vattene assassino". (Unioneonline/F)
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Strage di Latina, Capasso era stato giudicato idoneo al servizio

Luigi Capasso, il carabiniere autore della strage di Latina, di recente aveva rifiutato un sostegno psicologico offerto dall'Arma per superare la separazione. Per questo era stato obbligato a sottoporsi a una visita medica davanti a una commissione che gli aveva dato otto giorni di riposo, dichiarandolo poi idoneo al servizio. Mercoledì Capasso ha sparato alla moglie, ferendola gravemente, poi ha ucciso le figlie di 8 e 13 anni e si è tolto la vita. (Unioneonline/F)
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Strage a Latina, il pianto della zia: "È atroce, le mie nipotine..."

"È atroce, non è possibile. Angeli miei...". È straziante la voce della zia delle due bambine di 13 e 7 anni uccise oggi a Cisterna di Latina dal padre, Luigi Capasso, dopo che ha sparato alla moglie. L'uomo, un carabiniere di 44 anni, si è poi suicidato. (Unioneonline/D)