Una tradizione sportiva, specialmente quella calcistica, coltivata e consolidata da decenni, condita da un'ospitalità tipicamente sarda. Nel vecchio campo in terra battuta Nicola Calvia di Buddusò negli anni '80 e '90 si disputava uno dei tornei estivi più prestigiosi della Sardegna, quelle mitiche sfide tra bar che ora non esistono più e che richiamavano in tribuna migliaia di spettatori.

A Buddusò quelle estati, in un campo polveroso, si potevano ammirare Gianfranco Zola e Gianfranco Matteoli, ma anche giocatori dell'Olbia, della Torres, come Mario Di Pasquale, Joris Gasbarra, Sergio Pinna o Gianfranco Palmisano. Tempi eroici. Ora il Nicola Calvia, teatro di tante battaglie anche del Buddusò calcio, in cui hanno militato con onore calciatori indimenticati, come il bomber oschirese Tonino Budroni, o la nutrita pattuglia di ottimi giocatori ozieresi del calibro di Antonello Volpe, Matteo Solinas, Giuseppe Cantara o i fratelli Bloise, si rifà il trucco e si trasforma in uno splendido impianto sportivo con manto in erba sintetica. La struttura verrà inaugurata entro la prossima primavera e i lavori sono quasi ultimati, interrotti in questi giorni causa maltempo. Per un investimento di 900mila euro oltre al nuovo manto, sono stati realizzati impianto illuminazione, spogliatoi, recinzione, restyling delle vecchie tribune. Le opere sono state progettate ed eseguite dalla passata Amministrazione comunale.

"Noi porteremo a termine l'opera e abbiamo intenzione di rifare la pista di atletica, oramai fatiscente", afferma il neo sindaco Massimo Satta, ex valido calciatore tra l'altro del Buddusò, come suo fratello Salvatore e Giovanni (ex sindaco e attuale consigliere regionale).

A Buddusò inoltre è presente un altro splendido gioiello sportivo: lo stadio Borucca, dotato di un bellissimo manto in erba naturale, dove spesso si allena l'Olbia calcio e disputa le partite ufficiali la squadra locale, che milita nel campionato di Promozione girone B. L'impianto è stato fatto edificare qualche anno fa dall'Amministrazione guidata da Giovanni Satta. A Buddusò c'è inoltre un campo di calcetto (erba sintetica) e altre due palestre. Niente male, per un paese di 3800 abitanti. Ma ora spunta un sogno da realizzare, da anni nel cassetto. "La situazione degli impianti sportivi a Buddusò è ottimale - spiega il primo cittadino Massimo Satta - ma è intendimento di questa Amministrazione costruire una piscina coperta, che servirà Buddusò e tutto il territorio. Sarebbe la classica ciliegina sulla torta. I terreni disponibili non mancano e ci impegneremo al massimo per reperire le risorse. Bisogna solo superare questo brutto momento di pandemia - conclude - e riprendere a pensare le cose in grande".

Nelle immagini l'impianto Nicola Calvia e lo stadio Borucca.
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