L'aula del Senato ha concesso la fiducia al governo, posta sul decreto elezioni, nella ripetizione del voto annullato per mancanza del numero legale.

I presenti sono stati 162, dal momento che i senatori del centrodestra hanno disertato la chiama per protesta.

I sì sono stati 158, nessun voto contrario, nessun astenuto.

La legge, approvata in via definitiva, posticipa, in via eccezionale alla luce dell'emergenza sanitaria in atto, i termini ordinari indicati dalla legislazione vigente per lo svolgimento delle consultazioni elettorali previste nel 2020. Le novità principali introdotte sono: le elezioni amministrative si svolgono in due giorni (domenica e lunedì) anziché in uno solo, inserire nell'election day anche il referendum costituzionale, sono state ridotte le firme per le liste ad un terzo per comunali e circoscrizionali e per le regionali, resta salva la possibilità per ogni Regione di derogare; è stato inserito anche un articolo che prevede l'adozione di protocolli per svolgere il voto in sicurezza. La finestra elettorale si apre dal 15 settembre al 15 dicembre.

(Unioneonline/F)
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