"Quello che stiamo chiedendo sul caso Siri è un ulteriore atto di fiducia, che va rinnovata con gesti concreti: se la Lega non c'entra niente con queste accuse, dimostri la propria estraneità dai fatti allontando Siri dal governo, perché altrimenti io comincio a preoccuparmi a vedere Salvini e la Lega difendere a spada tratta Armando Siri".

Così il vicepremier e ministro dello Sviluppo economico e del Lavoro, Luigi Di Maio, sul sottosegretario leghista ai Trasporti, Armando Siri, indagato in un'inchiesta sull'eolico.

(Unioneonline/D)
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