Due settimane fa sono arrivati i soldi di marzo, in ritardo di due mesi e mezzo, ora stanno arrivando quelli di aprile. Per decine di migliaia di sardi la cassa integrazione è un incubo. I più penalizzati sono quelli delle aziende multilocalizzate le cui richieste passano per una complessa procedura che prevede l'invio delle domande al ministero e dopo l'ok, che non è mai rapido, una nuova domanda all'Inps.

Migliaia di persone, senza reddito, chiamano tutti i giorni l'Inps per chiedere informazioni. Ma spesso chi risponde non ha l'unica risposta giusta. Che sarebbe: i soldi stanno arrivando.

"È una grave ingiustizia", accusa Mimmo Contu, segretario generale della Cisl di Cagliari. Per Nella Milazzo della Filcam Cgil (nel video) "il procedimento che è stato messo in piedi è sbagliato".
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