Si è celebrata oggi la 52esima edizione del Matrimonio mauritano, l'antico sposalizio di Santadi e delle genti del Sulcis.

Un rito che ha risentito inevitabilmente delle prescrizioni anti Covid-19 ma che Pro loco e Comune hanno voluto celebrare anche per lanciare un segnale di speranza in un momento difficile.

Nella chiesetta di San Nicolò, e in rigoroso costume sardo, hanno pronunciato il fatidico "sì" Gianfranco Garia, 39 anni, operaio di Santadi, e Michela Pasci, 36 anni, operatrice socio sanitaria di Serrenti.

Al termine della cerimonia nuziale l'antico rito de Sa Gratzia, l'attesa benedizione con acqua, grano e petali di rose impartita dalle madri degli sposi sulla soglia del sagrato.
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