Al via il domenica la quinta edizione de La Settimana Classica.

L'appuntamento musicale ormai diventato una tappa d'obbligo per gli appassionati del genere, è organizzato dal Comune con la collaborazione della Pro Loco e l'aiuto indispensabile di tanti volontari e il contributo finanziario dell'Unione del Guilcier e della Fondazione Sardegna.

Gli eventi, tutti liberi e gratuiti, si snoderanno tra Ghilarza e la frazione di Zuri. La kermesse si aprirà domenica alle 21 alla Torre aragonese, dove il pubblico potrà apprezzare La Pantomima Rinata, la ricostruzione scenico-musicale della Faschingspantomime KV446 di W.A. Mozart, con Andrea Rucli al pianoforte, gli archi dell'Ensemble Ellipsis e gli attori del Teatro del Rifo.

A La Settimana Classica c'è spazio anche per i più piccoli, con il laboratorio creativo "Orchestra di Cartone", un percorso di iniziazione orchestrale e propedeutica degli strumenti ad arco dedicato ai bambini dai 5 ai 9 anni, diretto da Stefania Coccoda.

I laboratori si terranno il 16, 18, 19 e 20 settembre, con uno spettacolo finale domenica 22 settembre alle 18 a Zuri.

L'appuntamento per i più grandi invece riprende il venerdì successivo, 20 settembre. Alle 19,30 in via Gabriele D'Annunzio ci sarà l'incontro con Nicola Luberto, che dal 1987 dirige la Casa natale di Arturo Toscanini di Parma.

Un incontro che verrà replicato nelle scuole medie di Ghilarza anche il giorno dopo, sabato 21, alle 10. Sempre sabato 21 ma alle 19,30 in piazza San Palmerio si terrà il Piano Dancing, la lezione-concerto al pianoforte curata da Luca Ciammarughi, che proporrà musiche dal Rinascimento al Novecento. Ciammarughi si è diplomato presso il Conservatorio di Milano con lode nella classe di Paolo Bordoni, ottenendo poi, con menzione d'onore, la laurea in musica vocale da camera. Ha tenuto conferenze al Teatro alla Scala e alla Fenice di Venezia. Ha collaborato al cartoon "Max & Maestro", premio Abbiati 2019.

Sullo stesso palcoscenico ma alle 21 si esibirà l'Orchestra da Camera Academia diretta da Cristina Greco, la prima donna in Sardegna a diventare direttrice d'orchestra. Tre violini primi, 2 violini secondi, 2 viole, violoncello, contrabbasso e clavicembalo, Vincenzo Lai al flauto solista e Marco Ligas al violino solista eseguiranno il Concerto in la minore, BWV1041 e il Concerto brandemburghese n°4, BWV 1050 di J.S. Bach e la Suite per flauto e archi in la minore, TWV 55:a2 di G.P. Telemann. Per il gran finale ci si sposta nella suggestiva cornice naturalistica e artistica di Zuri. È qui che si terranno i tre spettacoli finali di domenica 22 settembre.

Il primo appuntamento è alle 18 con i bambini dell'Orchestra di Cartone, che porteranno in scena il frutto del loro lavoro nei laboratori diretti da Stefania Coccoda. Alle 19 Chantez, ma belle… un incontro musicale per soprano, contralto, coro, pianoforte e danza, con Maria Ladu (soprano), Federica Moi (contralto), Eros Usai (pianoforte). Si esibiranno inoltre il Coro Polifonicu Samughesu e il Coro Armonie di Samugheo, diretti dal maestro Claudio Quirico Serra. accompagnati dalle coreografie del Cuban Club di Abbasanta. Musiche di Bellini, Monteverdi, Mozart, Delibes, Gounod, Rossini, Verdi, Rossi.Gran finale alle 21 con Tony's Dream, un viaggio fantastico, ironico/onirico di Antonio Vivaldi negli Stati Uniti di inizio XX secolo. Un percorso che rivela le straordinarie doti di adattamento e aderenza alla modernità del celeberrimo compositore e violinista barocco. Tony's Dream è nato dalle menti eclettiche che compongono il progetto Melodrum, che hanno riarrangiato in chiave jazz le più belle arie dell'artista veneziano. Con Salvatore Spano al pianoforte, Salvatore Maltana al contrabbasso, Francesco Brancato alla batteria.
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