Sono trascorsi cento anni dall'apertura al pubblico della collezione d'arte siamese "Stefano Cardu". Primo museo civico di Cagliari, in origine ospitato nel palazzo Bacaredda, attuale sede del Municipio, si trova oggi nella Cittadella di piazza Arsenale.

Il Comune festeggia l'importante anniversario con una serie di iniziative che saranno inaugurate da un convegno di studi articolato in tre giornate. Dal 13 al 16 dicembre, studiosi ed esperti si avvicenderanno tra palazzo Bacaredda, la Cittadella dei musei e la Galleria comunale d'arte dei Giardini pubblici. Ricorderanno il valore straordinario della collezione, apprezzato e riconosciuto in tutta Europa, e la figura di colui che volle donare alla città i 1500 pezzi che la compongono. Stefano Cardu (Cagliari, 1849 - Roma, 1933) fu un personaggio straordinario, quasi mitico. Partì giovanissimo dalla sua città natale. Dopo circa dieci anni di navigazione, raggiunse il Siam, l'attuale Thailandia. A Bangkok, sotto il regno di Rama V, progettò e costruì numerosi edifici della nuova capitale.

Tornato da quell'esperienza donò al Comune di Cagliari la sua collezione di opere, non solo prodotto dell'arte del Siam, ma dell'intero Oriente. Il programma di appuntamenti culturali per celebrare il centenario dell'apertura della raccolta al pubblico (presto disponibile anche il virtual tour della raccolta), è stato illustrato dall'assessore comunale alla Cultura, Paolo Frau, dalla direttrice dei Musei civici di Cagliari, Paola Mura e da Alessio Alias, presidente Commissione Cultura.

L'intervista a Paola Mura.
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