Circa 1.400 test rapidi antigenici e 21 casi positivi da confermare con il tampone molecolare effettuato dall'Ats. Sono i risultati della prima giornata della campagna regionale di screening "Sardi e Sicuri" avviata a Porto Torres nelle palestre della scuola media in via Brunelleschi e della scuola Bellieni in piazza Don Minzoni. Le postazioni, dove si è messo in atto l'impegno sanitario dell'esercito unito a quello dei medici e infermieri Ats e dei volontari, si sono rivelate ottimali per un monitoraggio che proseguirà anche domani dalle 8.30 alle 13 e dalle 14 alle 18. Una macchina organizzativa che ha visto in campo un gruppo di circa 30 persone, tra gli scout Agesci e Cngei, operatori della compagnia barracellare e il Cisom. In collaborazione con l'assessorato alla Sanità della Regione Sardegna e a supporto dell'Ares-Ats Sardegna, l'esercito ha partecipato alle operazioni della campagna di screening di massa programmata dalla Regione facilitando l'organizzazione. "Il tutto si è svolto senza grandi difficoltà - hanno detto i volontari -. Ora tutte le persone che sono risultate positive ai test sono già state sottoposte a tampone molecolare, le loro famiglie si trovano in quarantena fino al risultato ufficiale dell'Ats che potrebbe confermare o negare la positività". In città si registrano 14 positivi e 13 soggetti in quarantena.
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