Un mini van attrezzato per permettere all'equipe multidisciplinare dell'hospice “Angela Nonnis” di Oristano di spostarsi più agevolmente sul territorio per assicurare le cure domiciliari ai pazienti che ne abbiano bisogno. L'auto, una Ford S-Max, da sette posti dotato di un frigo per il trasporto dei farmaci - è stata acquistata grazie alla raccolta fondi attivata alcuni mesi fa dalla Questura di Oristano e dalla Fondazione Dinamo Sassari, con il contributo di tanti i cittadini, aziende e le associazioni che hanno risposto all'appello del questore Giusy Stellino, vicina come sempre alle tematiche sociali e sanitarie. Il “regalo” è stato consegnato ai medici della struttura Giuseppe Obinu, responsabile della squadra, e Filomena Panzone, dal questore Giusy Stellino e da Maria Delogu, presidente dell’associazione “Komunque Donne”, attiva nel sostegno delle donne con

tumore al seno. “Importante è stato il contributo delle famiglie di alcune nostre socie e di pazienti dell'hospice o in cura domiciliare oggi scomparsi - dice Maria Delogu - ma la gara di solidarietà ha risvegliato anche il mondo delle imprese e dell'associazionismo: grazie a tutti”. Il questore, presenti il commissario Antonio Cossu, Cellina Cadoni, responsabile del Punto di accesso, ed il primario dell’Oncologia del San martino Tito Sedda, non ha voluto mancare all’iniziativa nella sua ultima giornata di permanenza ad Oristano: da domani guiderà la Questura di Ravenna. “Ci siamo fatti promotori di questo progetto - ha detto il Questore Giusy Stellino - in memoria di due colleghe, che sono state accolte nell'hospice di Oristano, dove tutti noi abbiamo avuto modo di apprezzare l'umanità, oltre che la professionalità, del personale. Dalla dolorosa perdita delle colleghe

è nata la volontà di attivarci per questa struttura: ci siamo messi in moto, anche grazie al nostro assistente capo coordinatore Marcello Lochi, che ha fatto da collante dell'iniziativa, ed abbiamo coinvolto il presidente della Dinamo Sassari Stefano Sardara, da sempre molto impegnato nel sociale, che ha accolto con entusiasmo la nostra richiesta. Lascio Oristano con una vena di malinconia e tristezza - conclude Giusy Stellino - ho passato due anni bellissimi e indimenticabili, che mi hanno arricchito grazie anche alla splendida gente che ho conosciuto e che in questi giorni mi hanno manifestato stima e affetto. Ringrazio tutti; ora vado a Ravenna, una bellissima città, ma con tanta malinconia di Oristano. So già che chi prenderà il mio posto svolgerà il suo compito in maniera eccellente, gli rivolgo il mio augurio più sincero”.

Elia Sanna
© Riproduzione riservata