Rilanciare la squadra del Porto Torres Calcio, cercando la collaborazione delle altre realtà sportive e il sostegno delle istituzioni, tenendo la linea del presidente Pietro Madeddu, scomparso lo scorso mese di novembre a causa di complicanze Covid.

Questi i prossimi step che il nuovo direttore sportivo, Roberto Frau, fresco di nomina, ha segnato sulla tabella di marcia dei rossoblù turritani, squadra che milita in campionato di Promozione B. Un gruppo composto da 25 giocatori e cinque dirigenti e la guida di Ivan Cermelli, presidente pro tempore della società.

"La mia nomina ha la funzione di creare una squadra solida in questo momento difficile segnato dal Covid, - ha detto Frau - una sorta di ambasciatore della società in grado di allacciare rapporti con altre società di calcio. La nostra intenzione è quella di ottenere un impianto idoneo e di ampliare il gruppo, rifondando quello che è stato per decenni il glorioso settore giovanile del Porto Torres calcio".

Nel frattempo è stata ripresa in mano la situazione economica, giudicata sana dalla stessa società che ha cercato la collaborazione con gli sponsor che hanno sempre sostenuto il gruppo. Il Covid ha influenzato in maniera esponenziale l'attività della squadra, privata di molti allenamenti e della possibilità di aggregazione e di confronto diretto. Ma se l'emergenza coronavirus è un'attenuante, la società ha deciso di fare gruppo e di rilanciarla creando una rete di sostenitori importanti e coinvolgendo la città con un'azione popolare.

"C'è anche da riqualificare un impianto sportivo e renderlo adeguato - aggiunge Frau - coinvolgendo altre realtà sportive nella gestione del campo sportivo seguendo la traccia della nuova amministrazione comunale".
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