Incrociano le braccia gli operatori ecologici e i lavoratori del settore Ambiente del Comune di Sassari. Questa mattina sciopero e sit-in di fronte a Palazzo Ducale.

Come partecipazione, sciopero e manifestazione sono riusciti: l'adesione è stata massiccia. Soprattutto da parte di quei lavoratori (la quasi totalità iscritti alla Cgil) che non hanno gradito il recente accordo tra l'associazione di imprese che gestisce l'appalto della nettezza urbana di Sassari e le altre organizzazioni sindacali. Tale accordo è stato fortemente contestato dai lavoratori, che nei giorni scorsi lo hanno sonoramente bocciato in un referendum (114 contrari su 122 votanti). Sotto accusa organizzazione del lavoro, orari, demansionamenti, ma i delegati Cgil parlano apertamente di "violazioni gravissime al contratto collettivo nazionale di lavoro".

Una delegazione, guidata da Paolo Dettori, responsabile Funzione Pubblica della Cgil, è stata ricevuta dal presidente del Consiglio Comunale di Sassari, Maurilio Murru. Un incontro ovviamente interlocutorio in cui i delegati hanno esposto le loro problematiche e richieste, consegnando la documentazione. Un primo passo per il disgelo tra lavoratori, Cgil e Amministrazione? Presto per dirlo. La vertenza si preannuncia infatti aspra e difficile, col fardello di un accordo già firmato e ovviamente relazioni sindacali tra Cgil e altre Confederazioni molto tese. Il servizio di nettezza urbana riprenderà regolarmente domani.

Nel video il sindacalista Paolo Dettori informa i lavoratori sull'incontro col presidente del Consiglio Comunale.
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