Una pista diversa per il triplice omicidio del 1991 a Sinnai.

A pochi giorni dalla decisione della Corte d'Appello di Roma di accogliere la richiesta di revisione del processo per Beniamino Zuncheddu - 57enne di Burcei condannato all'ergastolo per la strage per la quale si è sempre dichiarato innocente - emerge un filo rosso tra il massacro del Serpeddì, in cui vennero uccisi Gesuino e Giuseppe Fadda e Ignazio Pusceddu, e il sequestro di Gianni Murgia, l'impresario di Dolianova rapito nell'ottobre del 1990 è liberato nel gennaio del 1991, tre giorni dopo il triplice omicidio di Cuile Is Coccus.

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