È stato per 31 anni parroco di Sinnai. Monsignor Giovanni Abis ha lasciato la parrocchia tre anni fa ed è tornato oggi per prendersi la cittadinanza onoraria in un clima di grande commozione. A consegnargli l'onorificenza voluta dall'intera assemblea civica è stato il sindaco Tarcisio Anedda che ha parlato di "un sacerdote ricco di carità cristiana, nobile e lungimirante e di grande cultura". Abis, ora in pensione e che proprio a Sinnai aveva compiuto il mezzo secolo di sacerdozio, ha ringraziato, visibilmente commosso. Sono interventi il sindaco Anedda e, in video conferenza, i consiglieri Walter Zucca, Paride Casula, Roberto Loi, Cristina Moriconi, Andrea e Alessandro Orrù, Aldo Lobina, Rita Matta, Saverio Melis, Aurora Cappai.

Don Abis, come è stato detto, "ha visto crescere alcune generazioni, partecipe attivo e testimone dei cambiamenti sociali nel paese. È stato un prezioso punto di riferimento per le associazioni che, anche con il suo supporto, hanno animato la vita culturale e religiosa di Sinnai. È stato promotore della formazione e sostenitore spirituale dell'Associazione Fraternità della Misericordia di Sinnai".

Don Abis ha lasciato Sinnai tre anni fa. Ma a Sinnai ci torna spesso: "Ormai - ha detto - mi sento un sinnaese".

Non ha mai fatto mancare la saggezza e la disponibilità verso le Istituzioni locali per il perseguimento del bene comune. Ha anche cercato di istituire la parrocchia di Santa Vittoria, ha curato la chiese e le sue ricchezze anche artistiche e culturali con grande impegno. Ma è stato soprattutto vicino alla gente.

Anche i sacerdoti originari di Sinnai hanno voluto trasmettere il loro affetto e stima a don Giovanni Abis attraverso la loro testimonianza espressa al presidente del consiglio Barbara Pusceddu.

(Antonio Serreli)

(video di Andrea Serreli)
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