08 settembre 2020 alle 23:07aggiornato il 08 settembre 2020 alle 23:09
Madonna del Rimedio: il Covid blocca la festa ma non la fede
Un silenzio surreale avvolge il santuario della Madonna del Rimedio all'ingresso di Oristano. Quest'anno per la grande festa non ci sono le bancarelle colorate, i fumi degli arrosti e il viavai chiassoso dei pellegrini. Il Covid-19 ha bloccato i festeggiamenti ma non la devozione a Nostra Signora del Rimedio. Anzi l'ha resa, se possibile, ancora più forte e come ha detto l'arcivescovo Roberto Carboni "ci affidiamo alla Madonna perché ci dia speranza e ci aiuti a superare questo momento così delicato".
L'emergenza da coronavirus ha stravolto una tradizione che si ripeteva da secoli. Quest'anno non sono arrivati i pullman da ogni angolo dell'Isola: è stata una festa più intima e molto diversa rispetto al passato. Il piazzale è blindato con tantissime transenne e i nastri bianco rossi che disegnano i percorsi obbligati per entrare in chiesa. All'ingresso non manca l'igienizzazione delle mani, tutti i fedeli hanno la mascherina. I posti sono tutti occupati e l'arcivescovo invita alla speranza. "La Madonna del Rimedio è rimedio di ogni male. Chiediamole aiuto per la solitudine, la povertà e il lavoro e per ritrovare il dialogo con i giovani".© Riproduzione riservata