Con una cerimonia laica composta e silenziosa, parenti e amici hanno dato l'addio al cimitero comunale di Quartu Sant'Elena a Laura Grasso, la paladina dei diritti lgbt e fondatrice dell'Arcigay di Cagliari, morta ieri dopo una lunga malattia.

Il feretro, ricoperto da rose e gigli bianchi, è stato adagiato in uno spazio del camposanto circondato tra gli altri dalle donne della Karalis pink team che si battono per la prevenzione del tumore al seno. Maglietta rosa e volto commosso non sono volute mancare al saluto alla loro guerriera.

Un silenzio assoluto ha caratterizzato la prima parte della cerimonia chiusa dalle parole del sindaco Stefano Delunas: "Una donna coraggiosa che non dimenticheremo mai" e da un lungo applauso che ha accompagnato Laura nel suo ultimo viaggio.
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