"No allo scorporo degli ospedali Microcitemico e Oncologico dall'azienda Brotzu".

Lo hanno ribadito medici, dipendenti ospedalieri e associazioni dei pazienti durante un'assemblea convocata nella sala conferenze dell'ospedale Businco. Al termine dell'incontro è stato deciso di formare un comitato per chiedere al consiglio regionale di scongiurare la separazione dei due ospedali dall'azienda Brotzu come previsto nella legge per la riforma della sanità, attualmente in discussione in Consiglio.

"Si rischia di ritornare indietro di vent'anni - ha detto il pediatra Luigi Mascia (nel video) - si tratta di scelte politiche che non tengono conto delle esigenze dei pazienti e del lavoro che è stato fatto in tutti questi anni".

Durante l'assemblea sono intervenuti numerosi operatori sanitari. I rappresentanti delle associazioni per la tutela dei diritti dei pazienti hanno parlato dei risultati faticosamente raggiunti per avere dei servizi di qualità, che con la nuova riforma potrebbero venire meno. In tanti hanno espresso perplessità sulle ipotesi che i due ospedali possano passare all'azienda ospedaliera universitaria o alla nuova ASL 8 di Cagliari. Alla fine dell'incontro è stato redatto un documento che verrà inviato all'assessore regionale alla Sanità Luigi Nieddu. Alcuni medici e le associazioni dei pazienti hanno promesso battaglia. "Sono pronto ad accamparmi davanti al Consiglio regionale e protestare insieme ai pazienti - ha detto il medico Fiorenzo Massetti - dobbiamo scongiurare lo scorporo dei due ospedali".
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