Lago non inquinato, ma con la forte proliferazione di alghe.

Secondo quanto emerso nella relazione prodotta da Arpas, incaricata dalla Regione di effettuare le analisi sulle acque dell'Omodeo, le possibili cause del fenomeno di proliferazione possono ricondursi ad una molteplicità di fattori concomitanti naturali ed antropici: elevate temperature, ridotto idrodinamismo, elevato irraggiamento solare e nutrienti come azoto e fosforo.

Nel video i dati emersi vengono spiegati dall'assessore all'Ambiente Gianni Lampis e dal direttore dell'Arpas Alessandro Sanna.
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