Per 20 anni hanno svolto importanti attività terapeutiche consentendo a tantissime persone di seguire un percorso virtuoso in seno al Centro di Salute Mentale dell'ospedale Sirai di Carbonia.

Ma da 4 mesi dirigenti e protagonisti della storica associazione Albeschida di Carbonia non possono più usufruire dalla loro sede: da settimane sono comparsi i lucchetti ai cancelli.

E sono costretti a fare attività all'aperto talvolta in pineta o ritrovandosi a casa dei soci. L'inghippo stava inizialmente nelle prescrizioni anti coronavirus, poi una volta attenuatesi le normative in un grosso problema legato alla convenzione la cui definizione si sta rivelando pressoché impossibile.

Azienda sanitaria e Albeschida ancora non hanno raggiunto un accordo "nonostante lo storico sodalizio - analizza il presidente Antonio Gerini - offra da anni un supporto pressoché insostituibile a favore del sistema sanitario pubblico del Sulcis Iglesiente". A giorni un tentativo di mediazione da parte del Comune.

L'intervista a Flavia Bertinelli, co-dirigente di Albeschida.
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