Accessi contingentati, distanze da rispettare, spazi limitati: le spiagge sarde presto saranno prese d'assalto da residenti e turisti (i pochi che riusciranno ad arrivare nell'Isola) e le amministrazioni comunali cominciano a ragionare su come organizzare la stagione in base alle linee guida diffuse ieri dall'Inail.

A Cagliari una certezza: il Comune, assicura l'assessore Alessandro Sorgia, non ha intenzione di far pagare l'ingresso nelle parti di arenile libere. Intanto gli stabilimenti balneari annunciano possibili riduzioni sino al 50 percento negli affitti di cabine e ombrelloni.
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