Nicolò Pecco, 25 anni, ingegnere biomedico cagliaritano, lavora come ricercatore al San Raffaele di Milano. Vive da remoto il trauma coronavirus del capoluogo lombardo poiché è da settimane a casa di un amico a Torino e non può neppure rientrare a Cagliari.

La sua storia nella rubrica "Quelli che ci provano" domenica su L'Unione Sarda.
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