L'occhio della telecamera è puntato sulla spiaggia, mentre il drone sorvola il Poetto. Gli uomini sono piccoli, laggiù. E piccoli sono i mezzi che si muovono sull'arenile spingendo la grigliatrice che intercetta i minuscoli legni, quel che resta delle canne che in oltre tre mesi si son frantumate diventando schegge.

Gli operai della società Octopus sono al lavoro da una settimana per la bonifica del litorale che solo tra una trentina di giorni sarà completamente liberato dalle canne spiaggiate tra dicembre e gennaio. Un intervento che l'assessorato all'Igiene del suolo e dell'Ambiente guidato da Alessandro Guarracino ha voluto riprendere dall'alto per raccontare il Poetto di questi giorni e come sarà restituito ai cagliaritani quando, emergenza placata, potranno tornare nella loro spiaggia.

Immagini suggestive con una raccomandazione: per ora è ancora tempo di restare a casa. Anche per Pasqua e Pasquetta.
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