All'interno cumuli di rifiuti, detriti e pezzi di eternit: un ambiente ideale per i ratti.

All'esterno un'impalcatura che, circa due anni fa, era stata sistemata per proteggere le persone dalla caduta di materiale dal rudere che sovrasta le case.

La stessa che, invece, si è ben presto rivelata una trappola: ostacola il passaggio di soccorritori e provoca cadute.

Come accaduto, di recente, a Anna Maria Camedda, 85 anni.

A Nebida, frazione costiera di Iglesias, è polemica per due immobili del 1942 che formano il complesso denominato "ex magazzino" (conosciuti come ex cinema e ex garage), proprietà della società mineraria Igea. A subire i disagi sono gli abitanti di via Santa Margherita.

Una donna anziana è caduta a causa dell'impalcatura. Ora il Comune ha inoltrato alla società mineraria una comunicazione dell'avvio del procedimento sanzionatorio a salvaguardia della pubblica incolumità. E il sindaco, Mauro Usai, anticipa che il prossimo passo sarà la firma di un'ordinanza per imporre interventi a tutela della sicurezza
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