Nelle carte quella di La Playa, a Cagliari, è indicata come spiaggia ma non esiste più da 40 anni. Un arenile fantasma che oggi blocca l'espansione del Porto canale, la perimetrazione della Zona franca doganale, la realizzazione del gassificatore e, di conseguenza, il metanodotto.

Il problema si chiama "vincolo di veduta" ed è all'origine del muro contro muro tra Autorità portuale e Sovrintendenza ai Beni paesaggistici.

Tutto è nato dalla sentenza con cui, nel 2000, il Consiglio di Stato ha giudicato illegittima l'autorizzazione paesistica che nel 1981 aveva dato il via ai lavori per il porto. Secondo Massimo Deiana, presidente dell'Autorità portuale, per andare avanti bastava ridurre i vincoli alla parte esterna ai moli o che la Sovrintendenza motivasse meglio il via libera da lei stessa concesso 38 anni fa.

Ma secondo la Sovrintendenza oltre al vincolo di veduta ci sono anche il divieto di costruire nella fascia dei 300 metri dalla battigia e il Ppr. Ora solo la presidenza del Consiglio dei ministri può risolvere i problemi.
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