Un anno di tempo non è bastato: il ponte sulla statale 130, nel tratto a due corsie in località Genna Luas, a Iglesias, continua a essere interdetto al traffico a seguito dei pericoli riscontrati nell'infrastruttura.

Era stato chiuso il 15 agosto del 2018, nelle ore successive alla tragedia del ponte Morandi, a Genova. A subire i maggiori disagi sono lavoratori dell'Igea e delle imprese che lavorano per la stessa società mineraria controllata dall'assessorato regionale dell'Industria, oltre a quelli della discarica Genna Luas.

Il motivo dei forti disagi è dovuto al fatto che la chiusura del ponte obbliga a fare strade alternative, allungando la percorrenza di diversi chilometri e, di conseguenza, dilatando i tempi. Un danno economico per la stessa società mineraria.

Dovrebbe essere il comune a costruire un nuovo ponte in quanto l'attuale non sembra nelle condizioni di poter essere sistemato e dovrà essere demolito. A confermarlo è Vito Didaci, assessore ai Lavori pubblici. La Regione, nella passata legislatura, ha già erogato una tranche di 1 milione 270 mila euro, ma per l'intera opera pare servano almeno 3 milioni.
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