Ultima domenica di luglio da tutto esaurito al Poetto.

I cagliaritani premiano ancora una volta la spiaggia della città che però con il passare degli anni si è ridotta di circa dieci metri.

Ecco perché gli stabilimenti in alcuni casi hanno dovuto ridurre le file di lettini per garantire la distanza dalla linea di battigia. I bagnanti stanno un po’ più stretti ma sono entusiasti dei servizi anche se qualche problema a guardar bene c’è anche qua.

A cominciare da quello dei parcheggi.

Introvabili soprattutto intorno alla quarta fermata, e non basta scegliere le due ruote per risolvere le cose. Roberto Lopes, cagliaritano, spiega: “Mancano gli stalli per le moto e quelli che ci sono spesso sono occupati dalle auto”.

Il servizio dal Poetto su L’Unione Sarda domani in edicola.
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