Era finito al centro dell’inchiesta “Geo&Geo”, che ha acceso i riflettori sul cosiddetto “sistema Igea”, la società mineraria (con sede a Campo Pisano, Iglesias) controllata dall’assessorato regionale dell’Industria: voto di scambio l’ipotesi di reato che era stata formulata nei confronti di Mario Crò, 67 anni.

Ma ieri il gup Nicola Clivio ha accolto le richieste di proscioglimento avanzate dal suo difensore (l’avvocato Riccardo Schirò) e dallo stesso pm, Marco Cocco.

“Un momento che aspettavo da anni, convinto della mia estraneità ai fatti contestati”, confida a L’Unione Sarda.

Crò parla anche della sua amarezza per l’assenza totale da parte del sindacato, cui è ancora tesserato.
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