Applausi e tanta commozione alla cerimonia in ricordo dei due eroi oristanesi morti in mare per salvare altre persone.

Oristano ha reso omaggio a Mondino Pilloni e Vincenzo Curtale che a distanza di sessant’anni hanno avuto lo stesso destino e nelle acque di San Giovanni di Sinis hanno dato la loro vita per aiutare gli altri in difficoltà.

Oggi l’amministrazione comunale ha voluto intitolare la piscina di Sa Rodia a Mondino Pilloni, studente del liceo classico che nel 1951 proprio alla vigilia del suo esame di maturità si tuffò nel mare agitato e salvò alcuni bagnanti. Alla cerimonia hanno partecipato i parenti di Pilloni, in particolare la nipote Elisabetta ha ringraziato l’amministrazione comunale e le società sportive che hanno ricordato lo zio.

Poco dopo altrettanta emozione c’è stata a Torregrande dove davanti alla torre costiera è stata la sorella di Vincenzo Curtale, Tiziana, a scoprire la targa che ricorda il gesto del quarantenne che nel giorno di Ferragosto di quattro anni fa si è tuffato per aiutare alcuni turisti in balia delle onde.

Curtale era riuscito a salvare i bagnanti, ma il suo coraggio e la sua immensa generosità non sono bastati per se stesso. Inutili i tentativi di rianimazione, il cuore del giovane si era fermato sulla spiaggia davanti a una roccia dove ancora oggi c’è una foto che ritrae Vincenzo sorridente.

La sorella Tiziana ha ricordato la generosità del fratello che "era solito compiere gesti di grande altruismo. Speriamo serva da esempio". Grande commozione anche da parte del sindaco Andrea Lutzu, degli assessori e degli amici e dei parenti dei due eroi.
© Riproduzione riservata