È uno dei punti nevralgici di Cagliari, essenza della cagliaritanità, vetrina e al tempo stesso "pancia" della città.

È nel mercato di San Benedetto che i politici (ultimo in ordine di tempo, Matteo Salvini) vengono a misurare il loro consenso popolare nel capoluogo sardo.

Agli operatori, indaffaratissimi nel sabato di vigilia pasquale, abbiamo fatto una domanda semplice: cosa si aspettano dal sindaco che verrà.

La risposta è unanime: più attenzione. I problemi non mancano: la scala mobile guasta da tre anni, gli ascensori che funzionano per qualche giorno e tornano a guastarsi, la mancanza di parcheggi che scoraggerebbe sempre più clienti dal piacere di fare la spesa fra i box variopinti e suggestivi.
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