L'ex-poliziotto americano Derek Chauvin è stato condannato per l'omicidio di George Floyd.

La giuria di Minneapolis ha ritenuto Chauvin colpevole per tutte e tre le imputazioni: omicidio preterintenzionale, omicidio di secondo grado (ossia senza averne l'intenzione ma prendendosi il rischio di uccidere) e omicidio di terzo grado, ovvero per indifferenza alla vita umana. Ora rischia 40 anni di carcere.

L'ex-agente della polizia di Minneapolis ha causato la morte di Floyd, durante il suo arresto, tenendo il ginocchio premuto sul collo dell'afroamericano per 8 minuti e 46 secondi.

Poco dopo la sentenza di condanna il presidente americano Joe Biden ha telefonato ai familiari di Floyd e poi ha parlato alla nazione ricordando: "Abbiamo compiuto un passo avanti contro il razzismo sistemico". (Unioneonline/v.l.)
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