Il leader dell'opposizione russa Alexey Navalny è ancora ricoverato in gravi condizioni, in coma, all'ospedale di Omsk, in Siberia dopo un malore per un avvelenamento, sostiene il suo team.

Secondo quanto affermato da Ivan Zhdanov, direttore del Fondo anti corruzione, braccio destro di Navalny, che ha parlato alla stampa a fianco della moglie Yulia, la polizia dei trasporti avrebbe confermato di aver trovato la sostanza che ha avvelenato il principale oppositore di Putin, una sostanza mortale di cui però non è stato rivelato il nome, sciolta in un tè preso prima di salire sull'aereo su cui si è sentito male.

L'esatto contrario di quanto sostengono i medici russi che lo hanno in cura Navalny secondo cui attualmente non sono state trovate tracce di veleno.

(Unioneonline/F)
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