Khalifa Haftar gioca la sua partita personale ma anche quella "per procura", nella quale la Libia è una delle chiavi di un equilibrio di area ancora tutto da disegnare.

La prima linea dietro Haftar vede schierati Arabia Saudita, Egitto ed Emirati Arabi Uniti. Paesi sunniti che da anni sostengono il generale con uomini, armi e un fiume di soldi.

(Unioneonline/D)
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