Donald Trump avrebbe chiesto più volte di fortificare il muro ai confini con il Messico con una trincea d'acqua, piena di serpenti e coccodrilli, chiedendo i suoi collaboratori di fargli anche una stima dei costi.

Il presidente Usa avrebbe fatto marcia indietro solo perché è illegale.

Queste le indiscrezioni che compaiono nel libro "Border Wars" di due corrispondenti a Washington del "New York Times".

(Unioneonline/F)
© Riproduzione riservata