Sospensione, a titolo precauzionale, di tutti i voli in Europa per gli aeromobili Boeing 737 MAX 8 e MAX 9, dello stesso tipo di quello precipitato in Etiopia causando la morte di 157 persone, tra cui 8 italiani.

La decisione è dell'Easa, l'Agenzia europea per la sicurezza aerea.

Pubblicata anche una direttiva sulla sicurezza, che sospende tutti i voli commerciali effettuati da operatori di Paesi terzi sul territorio europeo degli stessi modelli di aeroplano.

Quasi in contemporanea anche l'Enac, l'ente nazionale aviazione civile, ha chiuso lo spazio aereo italiano a questi aerei. Prima di Easa ed Enac già le autorità aeronautiche di Singapore, Australia e Gran Bretagna avevano "messo a terra" i 737 MAX mentre negli Stati Uniti la Federal Aviation Administration (Faa) ha deciso di non sospendere i voli di questo tipo di aereo perché "non ci sono le basi", nonostante la richiesta arrivata dal governo.

(Unioneonline/v.l.)
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