Il patto mondiale dell'Onu sulla migrazione, contestato dai nazionalisti fiamminghi, ha fatto cadere il governo belga.

Il premier liberale Charles Michel ha presentato le dimissioni al termine di un dibattito in Parlamento in cui aveva invitato l'opposizione a sostenerlo, essendo ormai alla guida di un governo di minoranza, per consentire all'esecutivo di arrivare alle elezioni fissate per il prossimo 26 maggio.

Appello caduto nel vuoto.

(Unioneonline/D)
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