Proseguono negli Usa le indagini sulle fughe di notizie e i furti di informazioni durante la campagna elettorale 2016.

E nel mirino c'è anche Facebook.

Il New York Times ha addirittura pubblicato una lista di "errori" e sottovalutazioni di cui si sarebbero resi responsabili Mark Zuckerberg e il suo staff.

(Unioneonline/l.f.)
© Riproduzione riservata